Come avere un bucato profumato
Indossare capi profumati è una sensazione che tutti amano, perché evoca igiene, pulizia e ordine. Molto spesso, però, la fragranza svanisce poche ore dopo il lavaggio. Dunque, come farla durare a lungo? Il consiglio di massima è evitare di usare un detersivo di scarsa qualità, magari cambiando detergente. Ci sono, tuttavia, dei semplici suggerimenti su come avere un bucato profumato, indipendentemente dai prodotti utilizzati.
La prima operazione da fare è un’accurata pulizia del cestello della lavatrice: le incrostazioni causano spesso cattivi odori, ma si possono rimuovere grazie all’impiego di un semplice detergente naturale. La pulizia si completa con un ciclo di lavaggio a vuoto con acqua calda e detersivo ad hoc; una volta terminato, è bene lasciare aperto lo sportello in modo che circoli l’aria.
Se invece la colpa non è della macchina, come avere un bucato profumato? Un consiglio pratico per eliminare i cattivi odori è quello di lavare a mano i capi troppo sporchi: fango, sugo e vernici necessitano infatti di essere pretrattati con prodotti antimacchia o, eventualmente, lavati a mano prima di essere inseriti in lavatrice.
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Come avere un bucato profumato con gli oli essenziali
Se tutti questi consigli su come avere un bucato profumato non bastano, la soluzione giusta potrebbe essere l’uso di qualche goccia di olio essenziale in aggiunta a detergente e ammorbidente durante il lavaggio. La dose consigliata è di circa 20 gocce per 50 ml di detersivo. Gli oli essenziali sono potenti alleati del bucato: grazie alla loro naturale azione antisettica e antibatterica riducono il formarsi di cattivi odori. Per un’azione esclusivamente “profumante” i più consigliati sono quelli estratti da fiori e foglie, come geranio, lavanda e melissa, da associare a oli essenziali estratti da cortecce, come cedro e sandalo, che fungono da note di base fissanti del profumo.