Come lavare la seta in lavatrice
Qualsiasi capo, si sa, deve essere lavato con cura, così che possa mantenere inalterata la sua bellezza. Un risultato che diventa ancora più importante raggiungere nel caso di abiti realizzati con materiali pregiati, che spesso sono anche quelli a cui teniamo di più: per questo in molti si chiedono come lavare la seta in lavatrice.
Morbida, naturale, capace di creare splendidi effetti di luce e di accarezzare dolcemente le linee del corpo, la seta è sinonimo di eleganza, ma gode di una fama – non del tutto meritata – di tessuto difficile da trattare.
Prima di tutto, dunque bene sfatare un mito: quello cioè che la seta si possa lavare solo a mano oppure a secco, proprio a causa della sua particolarità. In realtà, anche le lavatrici moderne riescono a svolgere un compito eccellente, purché la macchina scelta sia di qualità. Quasi tutte, infatti, dispongono ormai di programmi specifici, particolarmente delicati e con temperature che non superano i 30°.
>> Scopri anche come lavare il piumone del letto
Come lavare la seta in lavatrice: soluzioni
Ma come lavare la seta in lavatrice? Innanzitutto, bando alla candeggina e ai detersivi aggressivi, sì al sapone neutro e alla centrifuga a bassa velocità (non più di 500 giri). Meglio evitare anche l’ammorbidente, che si può sostituire con dell’aceto.
Per evitare che il tessuto sia eccessivamente “strapazzato”, una buona idea è poi quella di inserire il capo in una federa bianca prima di metterlo nel cestello. Il candore dei bianchi può essere mantenuto aggiungendo al detersivo un paio di cucchiai di acqua ossigenata per uso cosmetico.
Le macchie ostinate possono essere pretrattate con sapone di Marsiglia, facendo attenzione a non strofinare con eccessivo vigore, ma se il problema è l’unto, meglio prima lasciare agire per un’oretta del talco o della saponaria, ad elevato potere assorbente. Questi, in soldoni, i segreti su come lavare la seta in lavatrice.
Al termine del ciclo di lavaggio, è bene ricordarsi di appendere il capo a una gruccia e di non stenderlo al sole diretto. La stiratura sarà più facile se il tessuto è ancora umido e il ferro è appena tiepido. Per non rischiare, si può inserire fra il capo e il ferro un telo bianco o una velina.