Come lavare le camicie in lavatrice
La camicia è sempre stata considerata un capo d’abbigliamento elegante e ricercato, con un tocco sportivo che la rende il capo ideale per numerose occasioni: dall’ufficio all’appuntamento galante, dalle grandi cerimonie alla serate con gli amici nei locali più “in”. Per questo è importante conoscere tutti i trucchi per conservarla in buono stato. In questo articolo, in particolare, si cercherà di capire come lavare le camicie in lavatrice.
Innanzitutto, se il capo è particolarmente sporco e presenta alcune macchie difficili da eliminare, meglio pretrattarlo con il sapone di Marsiglia o con altri prodotti specifici presenti in commercio. Tra questi, si ricordano gli smacchiatori per colletti, veloci ed efficaci allo stesso tempo.
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Come lavare le camicie in lavatrice: alcuni consigli
Ma, ritornando alla questione principale, come lavare le camicie in lavatrice? Prima di procedere con questa operazione, occorre guardare con attenzione le indicazioni utili presenti sull’etichetta, in modo da capire l’esatta temperatura dell’acqua. In generale, i capi sintetici prediligono quelle più basse (attorno ai 30 gradi), mentre cotone e jeans preferiscono quelle più alte. Ma non bisogna esagerare, perché si rischia di invecchiare il tessuto. Inoltre, va scelto il giusto detersivo, altrimenti si rovinerà l’abito: sicuramente va bandita la candeggina, perché va ad intaccare i tessuti più delicati.
Un altro importante accorgimento da tenere in mente è come riporre il vestito nel cestello. Sopratutto se è scura, la camicia va abbottonata e rovesciata: un semplice trucco, che però permetterà di conservare i colori. Non solo: questo stratagemma è efficace anche per eliminare le eventuali tracce di sudore.
Infine, dopo aver capito come lavare le camicie in lavatrice, occorre anche sapere in che modo asciugarle. Se possibile, meglio puntare sulla classica “stampella”, perché facilita la stiratura successiva, riducendo i tempi e assicurando un risultato impeccabile. Altrimenti si può scegliere l’asciugatrice, anche se si rischia di restringere il capo d’abbigliamento.
